Nonostante il 62% degli utenti utilizzi ancora Windows XP, e solo il 23% Vista, oggi in Italia è uscito il nuovo Sistema Operativo Windows 7. Io l’ho già provato (esisteva la versione RC1 in inglese valida per 13 mesi) e non ho trovato grandissimi benefici.
Ci sono le solite novità grafiche come le finestre semitrasparenti, ma che pian piano ho disattivato per mantenere il sistema più efficiente (ancora oggi disabilito tutte le funzioni grafiche delle finestre per velocizzare il SO).
Nella gestione dei file una novità sono le Raccolte, un sistema per organizzare i file in maniera “semantica”. Ottima l’idea di automatizzare lo svuotamento della RAM, la facile attivazione di una “parental politicy” o la creazione più snella di una rete casalinga, ma mi ha deluso l’abbandono dei classici menù a favore della ribbon bar.
A quando una ribbon personalizzabile, un Paint più professionale o la colorazione diversa delle cartelle vuote? A quando la personalizzazione dei servizi (ad esempio pochissimi utilizzano funzioni evolute di rete, eppure quasi tutti tengono abilitati, a loro insaputa, i relativi servizi) o la configurazione di programmi come l’indicizzazione che rallentano il sistema?
Insomma non correte a comprare Windows 7 (a partire da 209,99€), carino ma non indispensabile se avete già un Xp o un Vista. Sul WEB potete trovare migliaia di programmi gratis o plug-in che possono ottimizzare i vostri sistemi operativi, oppure potete affiancargli il sistema Linux che tante soddisfazioni ci sta dando.
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