venerdì 30 ottobre 2009

Windows 7, il gap tecnologico e Star Trek

Tra le caratteristiche del nuovo Sistema Operativo, c'è il supporto al multitouch, che permetterà di usare gli schermi touchscreen con 2 mani contemporaneamente. Praticamente non saremo obbligati ad usare il mouse o la tastiera come dispositivi di input, bensì potremo scrivere direttamente sullo schermo (è quello che potete vedere nella Rassegna stampa di RAI3: il giornalista sfoglia ed evidenzia le notizie sopra un touchscreen). Grande invenzione!
Questo darà a molti miei alunni la possibilità di dimenticare come si tiene il mouse o come si seleziona una frase, e avvicinerà ulteriormente all'informatica anche molte nuove fasce d'utenti.

Questi, se la tendenza continua così, s'iscriveranno sicuramente a Facebook. Come si sa, è il social network più famoso del mondo, e non è l'unico. Secondo le stime di Socialnomics (guarda il video in inglese), avrà ancora più successo negli anni successivi, specialmente tra gli utenti tra i 55 e i 65 anni.

Proprio l'età di Mara che l'altro giorno, dopo averle spiegato il sistema di traduzione della toolbar di Google, mi chiedeva se questa traducesse automaticamente anche i video in inglese. La cosa mi ha fatto sorridere, ma ultimamente ho letto che la società Exalead è riuscita a sviluppare un software che riesce a leggere le parole nei file audiovideo.
La cosa non è nuovissima, infatti esistono già programmi che ricevono comandi vocali, ma attualmente non raggiungono livelli soddisfacenti.

Insomma, per la felicità di Mara, avremo la possibilità di guardare video stranieri con già i sottotitoli in italiano, o avere la traduzione immediata di canzoni.


A quando un traduttore universale alla Star Trek?

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