lunedì 21 dicembre 2009
Giochi gratis
Nel precedente post ho analizzato il fenomeno informatico del freeware e della condivisione. Oggi elenco solamente un numero di siti dove potete scaricare ottimi giochi legali.
Il mio preferito
Trackmania Nations è stato tra i primi giochi di qualità professionale e freeware. Simulazione automobilistica con animazione eccellente. Intorno a questo gioco è nata una comunità enorme. E' grande sui 500MB, quindi se non siete appassionati del genere, prima guardatevi i video seguenti come un' anteprima di quello che potrete fare sul vostro PC.
NB:la fluidità dei video è reale e non artefatta. video 1 - 2
Siti Oldware e Abandonware
Giochi oramai fuori catalogo ma col fascino del MS-DOS. Per i nostalgici 30/40enni.
http://freeabandonware.blogspot.com/
http://www.abandonware.it/
http://www.squakenet.com/?l=it
http://www.abandonwarering.com/
http://www.lostgames.net/
http://www.andromedafree.it
Retrogame
Siti dove potete scaricare o dove potete trovare schede di giochi anni '80.
http://www.retrogames.com
http://www.retro-gaming.it/
http://www.retrogamer.it/
Emulatori console/sistema
Se conservate ancora qualche vecchio floppy di giochi (io ho un cassetto pieno di giochi del microcomputer Atari ST, non si sa mai), ecco i siti degli emulatori:
http://www.dive3000.com/emulatori.htm
http://www.emulatori.it/
Mame32
Un discorso a parte l'emulazione MAME32. E' un programma gratuito italiano che emula le console dei videogiochi da bar. Aggiungendo le giuste RAM potrete rivivere l'emozione di quando "bigiavamo" a scuola e passavamo la mattinata in un bar.
http://www.gamesload.it/mame.htm
http://www.andromedafree.it
FlashSiti che propongono centinaia di giochi divisi per categorie: azione, avventura, sport, rompicapo, arcade, poker, sexy. Sul vostro PC dovete installare solo i plug-in Adobe o Java.
http://www.flashgames.it/
http://www.giochiflashgratis.it/
http://www.giochigratisonline.com/
Musicali
Per i tastieristi ...
synthesiagame con video.
... e per i chitarristi un clone di guitar hero in Flash.
Sparatutto in prima persona (FPS):
Chi ricorda Doom?
Preciso che alcuni giochi sono vietati ai minori di 16 anni. A voi la lista in ordine descrescente:
War rock
World of padman
Wolfenstein Enemy Territory
America’s Army
Tremulous
Nexuiz
Cube 2/Sauerbraten
Urban Terror
Warsow
Alien Arena 2008
Combat Arms
Sparatutto 2D:
Teewars
Buon divertimento.
SAL
(alla prossima con film gratis)
giovedì 17 dicembre 2009
Internet free
Ultimamente discutevo con alcuni alunni sulla possibilità di scaricare da internet programmi gratuiti (freeware). Il discorso si è poi esteso alla liceità di programmi di condivisione o P2p (peer to peer) come Emule o UTorrent che danno la possibilità di scaricare film, musica, libri o qualsiasi file anche se coperto da copyright. Quindi un ragionamento sociale più che informatico.
Premetto che scaricare, scambiare, vendere ed acquistare file protetti da copyright è illegale. Inoltre dal punto di vista tecnico, programmi non originali inficiano l'aggiornamento degli stessi e possono nascondere virus, rendendo il sistema insicuro.
Negli anni 80, agli albori dell'informatica di massa, era impensabile avere a disposizione una tale varietà di applicazioni gratuite e legali. Freeware per il disegno, la musica, l'ufficio, la fotografia, i giochi e tantissimi altri. In seguito ci siamo assuefatti alla gratuità (non vi preoccupate, i guadagni ai produttori arrivano attraverso le donazioni e la pubblicità) e, con i file sharing (ricordate Napster?), siamo passati a scaricare/condividere anche file protetti da copyright. Quest'ultima "consuetudine" sembra diventata regola comune. Un affare spinoso che ha costretto i produttori da una parte a cambiare forma di marketing: vendita di musica e film non più su supporto cd/dvd ma tramite il download dell'utente; dall'altra a combattere aspramente il fenomeno . Infine "in campo è sceso" (scusate la citazione storico/politica) anche il governo francese con la "regola dei tre schiaffi" o legge HADOPI : dopo tre violazioni la connessione alla rete verrà interrotta.
E' strano constatare come nel mondo internet si sia consolidata la "pretesa" di programmi gratis, mentre al contrario in un altro, come quello televisivo, si punti al pagamento di ogni servizio (un esempio sono le partite di campionato "oscurate" o, indirettamente, le incessanti interruzioni pubblicitarie).
Infatti "gratis" e "free" sono tra le parole più cercate nei motori di ricerca.
E' cambiata la nostra percezione nei confronti dell'informatica. Quello che ieri ci sembrava illegale, oggi ci appare legale, consolidato.
Allora Internet è veramente il mondo libero per tutti?
[Alla prox per alcuni siti LEGALI di giochi e film gratis ...]
lunedì 23 novembre 2009
Cloud computing: nuvole o aria fritta?
In informatica, con il termine cloud computing si intende un insieme di tecnologie informatiche che permettono l'utilizzo di risorse hardware (memorizzazione, CPU) o software distribuite in remoto. (Wikipedia).
Per spiegarci meglio, è la possibilità di memorizzare i nostri dati su Internet oppure di utilizzare i programmi, non più residenti sul nostro PC, bensì in rete.
In particolare questo è il metodo scelto dalla Microsoft per il prossimo Office (il numero 2010) e dalla Google per il neonato sistema operativo (Chrome Os).
1. La Microsoft “offrirà” gratuitamente la versione Web di Office. Basterà collegarsi a Internet e potremo utilizzare versioni più “snelle” di Word o Excel (non dovremo più installarli sul nostro pc, ce li troveremo su una pagina web).
2. Google si presta a distribuire il suo nuovo Sistema Operativo. In pratica il pc all’accensione apre la finestra del browser Chrome (di Google), si collega a Internet e lì trova tutte le applicazioni per lavorare: Gmail, Voice, Wave, YouTube, Picasa, Doc e così via.
A detta dei "signori del marketing", vantaggi comuni alle suddette applicazioni saranno:
- Minor costo, anzi in alcuni casi costo zero.
- Minor utilizzo delle risorse hardware e quindi maggiore velocità di esecuzione. Il programma verrà elaborato sui server Internet e non sul proprio computer.
- Più sicurezza: se è in corso un attacco, l'applicazione incriminata verrà chiusa.
- Costo inferiore per lo storage: il costo di un server da tenere in ufficio su cui memorizzare i dati aziendali (installazione, cablaggio e manutenzione), è sicuramente superiore a quello che offrono servizi quali AmazonS3 (20$/mese per 10 GB) o Google (25$/anno per 25 GB).
- Possibilità di accesso ai dati indifferentemente da smartphone, pc Win o Mac. Questo grazie ai protocolli comuni di Internet.
- Backup insito: se si brucia l’hard disk della vostra macchina i dati non vengono persi perché si trovano su Internet.
- Primo su tutti la riservatezza, la tanto sbandierata privacy. Già adesso la società Google viene criticata per non essere molto chiara sul trattamento dei dati dei propri clienti. I servizi Toolbar e Gmail, nelle configurazioni standard, danno la facoltà alla “Grande G” d’utilizzare le informazioni dei clienti (come da contratto, che nessuno MAI legge). In base a questo, cosa potrà succedere se sui server di queste multinazionali rimarranno i nostri dati contabili, e non come succede adesso, solo quelli della navigazione e delle nostre Email?
- Secondo. Quant’è efficiente la sicurezza di questi server nei confronti di attacchi? (Qualsiasi hacker smanierebbe per mettere le mani su un bottino così ricco). Un semplice attacco Denial of service sarà sicuramente contrastato?
Ma soprattutto: Noi ne verremo mai a conoscenza? Diritto legittimo dato che le informazioni sono di NOSTRA proprietà.
Non credo. Ricordate che Chernobyl all’inizio era solo un semplice incendio per la TV russa? - Terzo: L’informatica NON E’ Internet. Perché devo essere costretto ad un contratto ADSL Flat se voglio usare i programmi del mio PC? E se Internet si blocca?
- Quarto. E se dopo aver monopolizzato l’ICT, un’azienda cambiasse rotta e decidesse improvvisamente di far pagare il proprio servizio? Questi programmi non sono Open Source.
Ricordate quando nel film War Games affidano la sicurezza nazionale ad un WOPR?
Forse “la mossa vincente è non giocare”. Staremo a vedere.
giovedì 5 novembre 2009
Sfondi di Windows 7 e Aerosnap
1) Ancora Win7 (Seven come il bellissimo film del 1995). La Microsoft mette a disposizione i nuovi sfondi e i nuovi temi di Win7 all'indirizzo personalizza (naturalmente potrete usarli anche se non avete il nuovo sistema operativo).
2) Tra le novità grafiche c'è la possibilità di allineamento delle finestre. E' praticamente la possibilità di disporre e ridimensionare le finestre sul desktop con un semplice movimento del mouse. Se volete ottenere lo stesso risultato con WinXP o Vista, potete scaricare Aerosnap. Diciamo che non ti cambia la vita, ma si può provare.
venerdì 30 ottobre 2009
Windows 7, il gap tecnologico e Star Trek
Questo darà a molti miei alunni la possibilità di dimenticare come si tiene il mouse o come si seleziona una frase, e avvicinerà ulteriormente all'informatica anche molte nuove fasce d'utenti.
Questi, se la tendenza continua così, s'iscriveranno sicuramente a Facebook. Come si sa, è il social network più famoso del mondo, e non è l'unico. Secondo le stime di Socialnomics (guarda il video in inglese), avrà ancora più successo negli anni successivi, specialmente tra gli utenti tra i 55 e i 65 anni.
Proprio l'età di Mara che l'altro giorno, dopo averle spiegato il sistema di traduzione della toolbar di Google, mi chiedeva se questa traducesse automaticamente anche i video in inglese. La cosa mi ha fatto sorridere, ma ultimamente ho letto che la società Exalead è riuscita a sviluppare un software che riesce a leggere le parole nei file audiovideo.
La cosa non è nuovissima, infatti esistono già programmi che ricevono comandi vocali, ma attualmente non raggiungono livelli soddisfacenti.
Insomma, per la felicità di Mara, avremo la possibilità di guardare video stranieri con già i sottotitoli in italiano, o avere la traduzione immediata di canzoni.
A quando un traduttore universale alla Star Trek?
giovedì 22 ottobre 2009
E' ARRIVATO WINDOWS 7
Nonostante il 62% degli utenti utilizzi ancora Windows XP, e solo il 23% Vista, oggi in Italia è uscito il nuovo Sistema Operativo Windows 7. Io l’ho già provato (esisteva la versione RC1 in inglese valida per 13 mesi) e non ho trovato grandissimi benefici.
Ci sono le solite novità grafiche come le finestre semitrasparenti, ma che pian piano ho disattivato per mantenere il sistema più efficiente (ancora oggi disabilito tutte le funzioni grafiche delle finestre per velocizzare il SO).
Nella gestione dei file una novità sono le Raccolte, un sistema per organizzare i file in maniera “semantica”. Ottima l’idea di automatizzare lo svuotamento della RAM, la facile attivazione di una “parental politicy” o la creazione più snella di una rete casalinga, ma mi ha deluso l’abbandono dei classici menù a favore della ribbon bar.
A quando una ribbon personalizzabile, un Paint più professionale o la colorazione diversa delle cartelle vuote? A quando la personalizzazione dei servizi (ad esempio pochissimi utilizzano funzioni evolute di rete, eppure quasi tutti tengono abilitati, a loro insaputa, i relativi servizi) o la configurazione di programmi come l’indicizzazione che rallentano il sistema?
Insomma non correte a comprare Windows 7 (a partire da 209,99€), carino ma non indispensabile se avete già un Xp o un Vista. Sul WEB potete trovare migliaia di programmi gratis o plug-in che possono ottimizzare i vostri sistemi operativi, oppure potete affiancargli il sistema Linux che tante soddisfazioni ci sta dando.
martedì 6 ottobre 2009
Perchè "what's the buzz" (Tell me what's happening)?
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